Non ci sono dubbi, sta per iniziare la vera e forse l'ultima sfida di Silvio. Alla fine, l'uomo che voleva cambiare l'Italia a sua immagine e somiglianza, come tutti i comuni mortali, deve fare i conti con la sua vita e le sue spericolatezze. In questo caso, sicuramente non potrà dare la colpa ai comunisti.  

Dopo le esternazioni di Barbara, ( ma questi si parlano solo tramite stampa????..che famiglia di merda!!!) ,devo dire che a me pare più interessante ciò che la berluschina non dice di quello che dice, peraltro piuttosto sensato: dell'amore della madre verso il padre è certa: ergo non è la sincerità la prima qualità che apprezza nel padre e in effetti, da quanto emerso in questi anni, si conferma che il Berlusca non brilla per trasparenza, in alcun ambito. Se il papà sarà giusto, non ci saranno lotte per l'eredità: dunque, non è che in questa famiglia si vada tutti d'amore e d'accordo, l'immagine della famiglia sorridente e perfettina trasmessa dai tanti media berlusconiani era evidentemente ad uso e consumo della plebe. Adesso, restiamo in attesa delle esternazioni di Piersilvio.

Cosa diranno ... serpe in seno ... comunista ingrata ... chiederanno a Libero e Giornale di pubblicare foto "ose'" (come per Veronica Lario)? O piuttosto si arrampicheranno sugli specchi come al solito? Quando erano "i comunisti" (che nel lessico berlusconesco significa "coloro che non approvano ciecamente in tutto e per tutto silvio e le sue azioni ed opere") a dire le cose che la figlia sta ribadendo si sono scatenati come delle furie selvagge (azzurre ovviamente) in cerca delle prede "sinistre" (rosse ovviamente) da sbranare ...

M i guardo bene dal commentare le affermazioni di Barbara,non credo che le sue parole siano dettate da sani principi, è nata nell'84... dice che "LAVORA" dal 2003 (diciannove anni) essendo nel consiglio di amministrazione fininvest.... "ha interessi immobiliari e finanziari"....immagino il sudore e il lavoro per arrivare a costruire da sola questi "INTERESSI"....la nuova icona è uscita dalle scuole superiori ed è entrata dritta dritta nel consiglio di amministrazione di uno dei più grandi gruppi italiani ..... E LO CHIAMA LAVORARE .....non solo, ma si permette il lusso di discettare sulla moralità di chi le ha permesso tutto ciò.... naturalmente dalle copertine patinate di Vanity Fair, nota rivista di economia e finanza... lei ovviamente punta al bottino grosso e perciò avvisa quel cattivone di papà di fare le parti uguali, così eviterà "liti" .... certo che è una gran fatica fare la figlia di berlusconi.... Questa ragazzina mi ricorda il film di Alberto Sordi "Finchè c'è guerra,c'è speranza": quando i figli vengono a sapere che il padre è un mercante d'armi lo insultano e se ne vergognano. Ma quando lui, umiliato dai figli, propone di rimettersi a fare il venditore di pompe idrauliche- a trecentomila lire al mese - i figli ci ripensano: preferiscono che continui a vendere armi perchè ormai hanno un tenore di vita a cui non sanno più rinunciare.

È difficile commentare da questo mondo il mondo in cui vive questa signorina, credo siano talmente lontani e incomunicabili che ogni parola potrebbe rivelarsi o vana oppure trasparire una sorta di invidia.  

Una delle speranze che ancora albergano tra gli italiani è che, una volta seppellito il capostipite, della famiglia Berlusconi non se se ne possa più sentire parlare per i prossimi 2 secoli. Non è così ed è probabile che dopo 15 anni di Silvio il paese si debba preparare ad altrettanti anni di "Piersilvio" o affini. Sono arrivati gli affini. Già si intravvedono manovre, non tanto per la divisione del patrimonio del patriarca, ma sopratutto per l'eredità della gestione politica della destra italiana le cui sorti non sono disgiunte dalle fortune economiche della famiglia. Senza destra non c'è minestra! Questa è la probabile preghiera che si recita ogni sera ad Arcore. La domanda è "a chi verrà lasciato in eredità il Popolo della Libertà?" Non certo a persone estranee alla famiglia! Arcore sta forse preparando il "candidato" o la "candidata" che erediterà i pacchetto degli elettori di destra? E' probabile che sia così. Questo "mea culpa" figliale non serve forse a recuperare l'appoggio vaticano in vista di una futura competizione elettorale? Si sta già organizzando il "dopo-Silvio" e pare che, con questa intervista, l'erede al trono sia già uscito allo scoperto.